| | Bimbo di pochi anni non vuol mangiare il polpo, nnon sopporta che gli amici animali muoiano mangiati "devono stare in piedi e feliciti" | |
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| jo8 |
| | Straordinaria maturità di questo bambino.
Questo bimbo ha capito in pochi minuti quello che molte persone "istruite" non riescono a capire in una vita.
Manca una sola frase, che doveva aggiungere, ma lo farà in futuro:
Gli animali sono esseri come noi, anche noi siamo animali, loro sono i nostri antenati.
Nel corso del video, il bimbo quasi non crede a quello che gli dice la madre e chiede più volte conferma sulla realtà terrifica che viene a conoscere fra gli uomini e gli animali.
Notate con la manina il gesto che fa, di tagliare la testa del polpo; lo ha visto fare in pescheria, ma non pensava che l'animale morisse.
Non si rendeva conto di ciò che stava subendo l'animale.
E poi quando afferma che gli animali "devono stare in piedi e vivere felici" quest'ultima parola "felici" ha un'intonazione cadente, sommessa, quasi si rendesse conto che la cosa sarà improbabile.
Il bimbo ha appena appreso una realtà terribile ed altre ne conoscerà in seguito, con una cadenza incessante, nel corso della vita.
Edited by jo8 - 4/1/2015, 00:01
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| ilreverendo77 |
| | Crescendo mangerà di tutto, altro che sensibilità.
Anzi, odierà la verdura e mangerà soltanto carne, perchè E' BUONISSIMA.
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| jo8 |
| | C'è qualcosa che pensavamo da bambini e che si è mantenuta negli adulti?
La pietà (auto-identificazione) è qualcosa che rimane, magari rimossa, ma che rispunterà in qualche tratto della vita.
Ora, se il bimbo si è comportato così, significa che qualcuno glielo ha insegnato.
Quindi qualche adulto ci ha creduto e glielo ha insegnato.
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| 2 replies since 3/1/2015, 23:46 55 views |
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